L’Agenzia delle Entrate della Lombardia, con una nota indirizzata alle direzioni provinciali dipendenti, ha chiesto di porre maggiore attenzione al reato di sottrazione fraudolenta e più sensibilità all’inoltro delle denunce all’autorità giudiziaria. Il documento si è reso necessario visto nel 2012 è stata effettuata in tutta la regione una sola denuncia in materia, a fronte di 704 segnalazioni di discarico per inesigibilità. La norma prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni per chiunque simuli la vendita o compia altri atti fraudolenti per privarsi di ogni bene che l’Amministrazione potrebbe aggredire in caso di riscossione coattiva, per il recupero di imposte sui redditi, IVA, interessi o sanzioni di ammontare superiore a 50mila euro. La pena può variare da un anno a sei anni in caso di debito del contribuente maggiore di 200mila euro.
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