Pace Fiscale 2018 decreto fiscale Commercialista Mancini Sora3

Pace Fiscale in Pillole 2° parte

In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del tanto discusso D.L. fiscale  n. 119/2018, in vigore dal 24 ottobre 2018, vi proponiamo una sintesi delle principali misure. 2° parte

LITI FISCALI PENDENTI

Definizione agevolata delle liti fiscali pendenti –  Art. 6 D.L.119/2018
– Interessa tutte le vertenze tributarie pendenti avanti le Commissioni tributarie, avente come controparte l’Agenzia delle Entrate. L’ importo della definizione agevolata della lite pendente

– si chiude pagando il 50% del valore della controversia in caso di soccombenza dell’ Agenzia delle Entrate nel 1° grado del giudizio; pagando il 20% del valore della controversia in caso di soccombenza  nel 2° grado del giudizio, escluso sanzioni e interessi;

Qualora non vi sia stata nessuna pronuncia o la stessa sia a favore dell’ Agenzia delle Entrate, il contribuente può chiudere definitivamente la lite con il fisco procedendo al pagamento di un importo pari al solo valore della lite al netto degli interessi e sanzioni irrogate.

-La definizione agevolata della lite si perfeziona con la presentazione dell’ istanza all’Amministrazione Finanziaria e con il pagamento degli importi dovuti o della 1°rata entro il 31 maggio 2019. E’ ammesso il pagamento rateale del dovuto sino ad un massimo di 20 rate trimestrali.

 

CONDONO

Condono con dichiarazione integrativa speciale, solo per coloro che hanno presentato le dichiarazioni fiscali – Art. 9 D.L. 119/2018

– Riguarda tutti i redditi non dichiarati fino al 31.12.2017, con il limite di un aumento del reddito fino al 30% di quanto denunciato, con un tetto massimo di 100.000 euro all’anno per 5 anni. Totale massimo: 500.000 euro;

– si paga solo una imposta sostitutiva del 20% sul nuovo reddito emerso, invece delle normali aliquote;

– Il pagamento delle imposte potrà avvenire in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2019, in alternativa fino ad un massimo di 5 anni, in 10 rate semestrali a partire dal 30 settembre 2019. Si dovrà presentare una dichiarazione integrativa all’Agenzia delle Entrate. Ci si potrà avvalere della dichiarazione integrativa per uno o più periodi d’ imposta dal 2013 al 2016.

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Dott. Ennio Mancini

Dottore Commercialista – Tributarista – Revisore Legale – Consulente del Lavoro

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Studio Mancini Ditta Individuale, Società Cooperativa, S.r.L

Aprire una Ditta individuale, una S.r.l. o una Società Cooperativa, quale scegliere ?

Uno dei compiti, essenziali di un imprenditore è quello di decidere. Trattasi di decisione molto importante poiché dalla scelta dipenderanno molti degli aspetti della vita dell’impresa, a partire dal sistema di costituzione fino ad arrivare al regime fiscale e a quello amministrativo. Dopo avere valutato con attenzione le opzioni di seguito mostrate è importante che prendiate una decisione.

Ditta individuale

Vantaggi Ditta Individuale

• Non occorre un capitale minimo per iniziare l’attività;
• E’ la forma giuridica più semplice ed economica, rientrano fra le ditte individuali le attività svolte da artigiani e commercianti;
• L’attività può essere più flessibile e puoi prendere le decisioni in modo rapido;
• La procedura di costituzione è semplice e gli adempimenti fiscali sono meno complessi;
• Regime fiscale semplificato e/o agevolato.

Svantaggi Ditta Individuale

• Responsabilità personale verso i creditori ( banche ), e terzi è illimitata anche con beni personali ;
• In caso di reddito alto la tassazione cresce proporzionalmente;
• Gli utili annuali alti vengono tassati con aliquota IRPEF massima del 43%, ( minima del 23%).

Società a responsabilità limitata

Vantaggi SRL Società a Responsabilità Limitata

• Quando il fatturato inizia a crescere, si ha il vantaggio delle tasse un’aliquota fissa del 27,50% ( a decorrere dal 2017 l’ imposta IRES sarà del 24%),
• E’ possibile costituire una s.r.l.s. ( società a responsabilità limitata semplificata ) con capitale sociale posizionato al di sotto di Euro 10.000 e pari almeno ad 1 Euro;
• Il capitale sociale non viene versato in banca ma nelle mani di coloro che vengono nominati amministratori della s.r.l.s.;
• Nel caso si è costretti a fallire, si ha una completa separazione tra il patrimonio personale da quello societario;
• Se la società subisce un accertamento, la stessa pagherà solo con il proprio capitale, Equitalia non potrà mai bussare alla porta di casa;
• La s.r.l. ti protegge dalle banche ( è vero solo se non sei stato così insensato da firmare qualsiasi documento ti abbia messo sotto al naso la banca, magari senza nemmeno leggerlo);
• La s.r.l. può essere anche unipersonale ( un solo socio), ottima alternativa alla ditta individuale.

Svantaggi Società a Responsabilità Limitata

• E’ necessario per la costituzione di una s.r.l. sottoscrivere un capitale minimo di
almeno di 10.000 euro; l’attività può essere meno flessibile ed i soci decidono a maggioranza;
• Il regime fiscale obbligatorio e quello ordinario a prescindere dai ricavi realizzati.

Società Cooperativa

Vantaggi
• La Cooperativa deve essere costituita da un minimo di 3 soci, senza un Capitale Sociale prefissato;
• I Soci che intendono fondare una Cooperativa devono alla presenza di un notaio, redigere un atto costitutivo e statuto sociale, il quale disciplina lo scopo, l’oggetto sociale e il funzionamento;
• La quota minima da sottoscrivere dal singolo socio è di 25 Euro;
• L’unico capitale di rischio è rappresentato dalla sola quota sottoscritta;
Nella Cooperativa a mutualità prevalente ( es. di produzione e lavoro ) l’utile tassabile è del 40%. La restante quota di utili netti pari al 60%, non concorre a formare il reddito imponibile. L’ imposta IRES per l’anno 2016 è del 11,00% ( a decorrere dal 2017 l’ imposta passerà al 9,60%);
• Inapplicabilità degli Studi di Settore alle società cooperative;
• I ristorni ( ovvero gli utili ) distribuiti ai soci, sono costi deducibili per la Società Cooperativa;
• Nel caso in cui le cose si mettono male, risponde la sola Cooperativa con il proprio patrimonio;

Svantaggi
• Non si rilevano particolari svantaggi. I rapporti di forza all’interno della Cooperativa non sono predefiniti ma si delineano nell’assemblea in maniera democratica, tenendo conto che i soci hanno un solo voto pro-capite;
• Il regime fiscale obbligatorio e quello ordinario a prescindere dai ricavi realizzati.

S o l u z i o n e

Per il successo e la sopravvivenza di un‘impresa, occorre effettuare una scelta accurata, valutando attentamente le basi di partenza e quelle che sono le possibilità di espansione. Lo Studio resta a Vs. disposizione al fine di suggerirVi in modo chiaro e conveniente la soluzione più idonea.

RICHIEDI UNA CONSULENZA ORA ti aiuterà ad effettuare la tua scelta migliore.

Distinti saluti

Dott. Ennio Mancini

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