La legge di Stabilità a decorrere dal 1° gennaio 2017, ha introdotto un nuovo regime contabile per la determinazione del reddito delle imprese minori. Per i contribuenti in contabilità semplificata il reddito d’impresa verrà determinato in via naturale con il criterio di cassa, in sostituzione del criterio della competenza economica, che resterà in vigore solo per i soggetti che opteranno per la tenuta della contabilità ordinaria. Il principio di cassa, si applicherà per natura a tutti i contribuenti in contabilità semplificata, persone fisiche e società di persone( s.n.c. – s.a.s), che hanno conseguiti ricavi annui (al netto dell’Iva) non superiori a 400mila euro per imprese che svolgono servizi e 700mila euro per le altre attività di imprese.
Cosa cambia? Di seguito si illustrano stringatamente le differenze fra i due regimi contabili:
Con il principio di cassa il reddito di impresa tassato viene determinato sui ricavi effettivamente riscossi nell’anno meno le spese sostenute nell’anno, ad esempio:
– immaginiamo che la ditta Rossi nel 2017 emetta una sola fattura di Euro 20.000 oltre ad Iva e non sostenga Nessun costo;
– incassa la fattura emessa nel 2017 di Euro 20.000 a mezzo ricevuta bancaria in data 30 gennaio 2018;
– il reddito imponibile della ditta Rossi nel 2017 sarà pari ad euro ZERO su cui non vengono calcolate le relative imposte.
– nell’anno 2018 immaginiamo di non avere incassato altre fatture e Nessun costo sostenuto, il reddito tassato su cui calcolare le relative imposte sarà pari a 20.000 euro.
Con il principio delle competenza economica, il reddito di impresa tassato, viene determinato indipendentemente dagli incassi e pagamenti effettuati nell’anno, ma bensì secondo il principio di registrazione delle fatture, ad esempio:
– immaginiamo che la ditta Verdi nell’anno 2017 emetta una SOLA fattura di Euro 20.000 oltre ad Iva e non sostenga Nessun costo;
– incassa la fattura emessa nel 2017 di Euro 20.000 a mezzo ricevuta bancaria in data 30 gennaio 2018;
– il reddito imponibile per l’anno 2017 su cui calcolare le relative imposte sarà di Euro 20.000.
Si sottolinea, che la nuova normativa riguarda le sole imposte dirette, nulla è cambiato in materia di IVA.
C O N S I D E R A Z I O N I C O N C L U S I V E
Quale regime fiscale è più vantaggioso?
– regime contabile per cassa?
– regime di contabilità ordinaria?
Come avete constatato ogni regime contabile e fiscale ha particolari requisiti e presenta vantaggi e svantaggi. Per questo motivo la scelta del regime fiscale è di fondamentale importanza, per cui vi consigliamo di contattare lo Studio al fine di suggerirvi in modo chiaro e conveniente la soluzione a Voi più consona.
Cordialità
Dott. Ennio Mancini
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